Krampus: Leggenda e Segreti dell’Antica Tradizione dei Diavoli delle Feste

L’antica tradizione dei Krampus, svela l’esistenza di figure misteriose dall’atteggiamento aggressivo e dalle maschere demoniache.

Queste misteriose figure esistono da secoli, risalendo a tempi pre-cristiani. Le loro maschere spaventose e, talvolta, anche divertenti, sono state ampiamente utilizzate sin dal Medioevo.

Il nome “Krampus” potrebbe derivare da parole come “cramps” (cadavere o putrefatto) o “crump” (artiglio). Questo enigmatico essere, noto anche come il diavolo, indossa solitamente un mantello o un abito di pelliccia e una maschera di legno che rappresenta la sua spaventosa figura demoniaca. Con le corna, i denti aguzzi e gli occhi terrificanti, il Krampus non passa di certo inosservato.

Nella notte del 5 al 6 dicembre, i Krampus si aggirano per le strade dei villaggi, facendo rumore con i loro corni, campanacci e ululati spaventosi. Con le loro fruste, colpiscono i passanti, creando terrore e paura. Solo gli uomini possono travestirsi da Krampus, seguendo regole ferree. C’è anche una versione femminile chiamata “Crampi”, ma anche questa è rappresentata da uomini vestiti da donna. Ricorda che coloro che si sposano perdono il privilegio di partecipare alle tradizionali sfilate.

Il Krampus, nel suo nucleo, rappresenta il diavolo, una figura malvagia associata anticamente alla celebrazione del solstizio d’inverno e alla lotta tra il bene e il male. Durante le sfilate dei Krampus, è possibile notare numerosi elementi legati alle antiche tradizioni pagane. Le fruste potrebbero richiamare riti di iniziazione pagana, mentre le corna del Krampus potrebbero essere collegate al dio celtico Ser Nunno, simbolo di fertilità maschile, caccia e persino morte e aldilà.

Col passare del tempo, la tradizione dei Krampus si è adattata alla religione cristiana, in cui il Krampus è considerato il servitore del vescovo Nicola. Da questa fusione è nata la leggenda del Krampus e di San Nicola, noto oggi come Babbo Natale. Si racconta che durante un inverno rigido, un gruppo di ragazzi travestiti da diavoli, con pellicce e corna di animali, terrorizzava i villaggi saccheggiando il cibo delle persone. Ma tra di loro si celava il vero diavolo, rivelando la sua identità attraverso zoccoli di capra invece degli scarponi. Per porre fine a questa situazione, l’intervento del vescovo Nicola fu necessario: grazie a un esorcismo, riuscì a sconfiggere il demone e a ridurlo in schiavitù.

Da quel momento, si dice che San Nicola iniziò a donare regali ai bambini buoni, mentre il suo fedele servitore demoniaco, il Krampus, si occupava dei bambini cattivi. Il Krampus minacciava i bambini discoli con il suo bastone e li caricava nel suo cesto chiamato “craxi”. Nel XIX secolo, le sfilate dei Krampus divennero sempre più popolari, organizzate da giovani uomini che si travestivano da demoni e sfilavano per le strade dei paesi. Queste parate erano caratterizzate da un clamore assordante, ululati spaventosi e il terrore causato dalle fruste. Nel frattempo, San Nicola distribuiva dolciumi e caramelle ai bambini su un carro o a piedi, cercando di tenere sotto controllo i suoi diavoli.

Le sfilate dei Krampus continuano ancora oggi, principalmente nel Trentino-Alto Adige, nell’estremo nord-est del Friuli-Venezia Giulia e in alcune località del Veneto. Fuori dall’Italia, le parate dei Krampus sono particolarmente diffuse nelle regioni di lingua tedesca come la Baviera, la Svizzera e l’Austria.

Infine, è fondamentale ricordare che l’identità dei Krampus deve rimanere segreta. È severamente proibito rimuovere la maschera di un Krampus, poiché potrebbe nascondersi il diavolo in persona come racconta la leggenda.

Di seguito un trailer di un film che parla proprio dei Krampus, “Krampus – Natale non è sempre Natale” un film molto avvincente e carino da vedere in famiglia:

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