La vedova nera di Arzamas: la storia oscura di Dar’ja Nikolaevna Saltykova

Dar’ja Nikolaevna Saltykova, nota anche come la “vigliacca di Arzamas” o “la strega di Arzamas”, è stata una nobildonna russa del 18° secolo che è diventata famosa per le sue crudeltà nei confronti dei servi delle sue terre.

Nata nel 1730, Dar’ja Saltykova ereditò una grande tenuta nella regione di Arzamas, nella Russia centrale, dopo la morte del marito. Qui, governò con un pugno di ferro, usando la violenza e il terrore per mantenere il controllo sui suoi servi.

Secondo le testimonianze dell’epoca, Saltykova torturò e uccise decine di servi, sia uomini che donne, in modi orribili. Li frustava, li faceva impiccare, li gettava in pozzi pieni di acqua ghiacciata e li bruciava vivo. Alcune fonti affermano che uccise fino a 138 persone durante il suo mandato.

Le sue azioni furono finalmente scoperte nel 1762, quando uno dei suoi servi fuggì e denunciò i suoi crimini all’autorità locale. Saltykova fu arrestata e processata per omicidio, ma a causa della sua posizione sociale, il processo fu lungo e complesso. Alla fine, fu condannata a essere rinchiusa in un monastero per il resto della sua vita.

La storia di Dar’ja Saltykova è un triste esempio di come la posizione sociale e l’abuso di potere possano portare a comportamenti disumani e crudeli. La sua crudeltà nei confronti dei suoi servi è stata condannata per secoli e rappresenta una macchia sulla storia della Russia.

In questo video degli approfondimenti al riguardo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *