Rinchiusa dalla madre per 25 anni nel seminterrato per amore

Questa storia urbana orribile e inumana è ambientata in Francia.

Dove viveva una bellissima ragazza di nome Blanche Monnier quasi venticinquenne, persona molto timida e solitaria.

Tutto inizio quando la giovane ragazza si innamorò di un uomo più grande di lei, che era un avvocato benestante.

Alla mamma di Blanche non piaceva quest’uomo lo riteneva molto vecchio per lei e squattrinato, e da li iniziarono dei rapporti tesi con la figlia che lo amava follemente.

Purtroppo in questa triste storia il padre non poteva intromettersi perchè morì quando lei era una ragazzina.

“Madre di Blanche Monnier”

La madre era una persona severa e cattiva decise di rinchiuderla nel seminterrato della loro casa, visto che la figlia continuava la sua storia d’amore con l’avvocato, con il tacito consenso del fratello della ragazza.

La povera ragazza rimase li per 25 anni fino a quando non morì la madre. Visto che la famiglia era molto conosciuta al tempo e degna di rispetto decisero di far credere a tutti che la ragazza fosse scomparsa, e ovviamente tutti li credettero.

Pero ad un tratto nel 1901, l’ufficio della procura di Parigi ricevette una lettera strana e insolita, senza una firma posta su di essa.

“Nella lettera vi era scritta la storia di una cameriera rinchiusa e segregata da moltissimi anni in uno scantinato della famiglia Monnier”.

La polizia sconvolta da ciò volette fare luce sull’accaduto anche se erano increduli che la signora Monnier potesse fare ciò, visto che era una persona conosciutissima e degna di nota nella società aristocratica parigina.

“Villa Monnier”

Gli ufficiali appena furono sul posto forzarono la porta del seminterrato della villa, e rimasero sconvolti viderono una donna…o quasi.. “uno scheletro quasi nudo incatenato sul letto”. In una stanza buia con finestre oscurate.

Blanche fù quindi ritrovata e liberata all’eta di 49 anni e pesava solamente 25chili. La ragazza soffriva già di anoressia ma in quelle condizioni disumane….le peggiorarono la situazione.

“Blanche anziana”

Tutto quel tempo imprigionata la fecerò impazzire del tutto e infatti fù ricoverata presso un ospedale psichiatrico…dove la morte arrivò per lei dopo 12 anni dopo.

Il fratello Marcel fù denunciato per complicità e disumanità e fù condannato a soli 15 mesi di carcere. La ragazza rimase li tutto quel tempo pensando anche che il suo uomo la venisse a salvare…ma cosi non fù…anche perchè gli dissero che era morta… nonostante ciò la ragazza era pure gravida e del figlio non si seppe nulla, manco se aborti’ o meno.

Marcel a sua discolpa diceva che non poteva andar contro il volere della madre e che ormai la storia sulla sorella l’avevano raccontata e tutti gia credevano a quella storia e non si poteva piu tornare indietro, anche se alcuni pensano che dietro quella lettera anonima c’era il fratello Marcel.

Approfondimenti sul caso qui su wikipedia.

“Quando due estremi si scontrano a volte il più cattivo vince.”

cit. Gianluca Della Gatta

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